Domanda: che cosa spinge un essere umano, che magari abita nel centro di una città italiana, a comprarsi un fuoristrada a quattro ruote motrici, potente abbastanza da salire sui muri, che consuma come lo Shuttle e che si ribalta facilmente essendo meno sicuro di una Panda? Probabilmente l'assenza di cervello. E' una regola che esiste dall'inizio del mondo e su cui già si era soffermato Darwin: se sei molto, ma molto scemo, avrai bisogno di molti muscoli. Questo non salvò i dinosauri dall'estinzione, il che ci dà qualche speranza sulla sparizione - da qui a qualche secolo - dei guidatori di Suv (Sport Utility Vehicles), cioè di quei coglioni che rombano veloci, rumorosi, pesantissimi e pericolosi per le nostre strade. In attesa che l'evoluzione faccia il suo corso (ci vorrà del tempo, temo), ci si può godere la campagna di Legambiente, che vuole, giustamente, bandire i Suv dalle città.
Alcune buone ragioni per NON comprare un SUV (Sport utility vehicle):
consumano tantissimo carburante (alcuni bevono 24 litri di carburante per 100 chilometri nel traffico urbano... questi macchinoni consumano in città il 30 per cento in più delle altre auto di eguale stazza e addirittura il 60 per cento in più di quelle mediamente utilizzate in Italia).
inquinano (emettono almeno quattro volte di più diossido di carbonio rispetto alle auto normali. Secondo uno studio di Legambiente, su dati forniti dai costruttori, «i 10 Suv più venduti d'Italia hanno consumi urbani del 60-70% superiori rispetto a quelli delle 10 auto più vendute»).
non sono adatti alla città (infatti si chiamano fuoristrada).
sono instabili in caso di pioggia perché il centro di gravità più alto li rende più facili al ribaltamento: già nel 1998 il 36% degli incidenti mortali in cui erano coinvolti dei Suv derivava dal «rollover», contro il 15% delle auto normali.
sono pericolosissimi per i pedoni e per i ciclisti (gli incidenti mortali tra auto normali e pedoni producono meno del 5% di morti, che diventano però 10% quando il veicolo è un Suv o un pickup. La differenza è tutta legata alla geometria e alla struttura della carrozzeria: la probabilità di danni seri al torace e alla testa è sensibilmente più elevata. Al contrario le auto, che hanno un profilo più basso, produrranno con maggiore probabilità ferite e fratture alle gambe, che di solito non sono mortali). Per un automobilista investito lateralmente da un Suv il rischio di morte è 30 volte superiore. Negli scontri frontali è anche peggio a causa dei paraurti sporgenti e rafforzati.
nel traffico tolgono visibilità agli altri automobilisti.
in certe manovre di emergenza, le fuoristrada risultano più impacciate, meno agili e disinvolte e quindi per costituzione più inclini all'incidente.
solo 4 su 10 tra i modelli più venduti sono dotati di marce ridotte, gli spazi di frenata sono molto più lunghi, la rigidità che li trasforma in schiacciasassi nei confronti dei veicoli più piccoli diventa controproducente in caso di scontro con mezzi più grossi.
E allora, perchè farci deridere per un simile mezzo (X1 per esempio
), quando la tecnica ha portato ad avere soluzioni in grado di diminuire i consumi, aumentare la sicurezza e avere un notevole confort di guida? se vuoi distinguerti dalla massa ti compri un Alfa Romeo....
.....o al massimo (non condivido però e tutti lo sanno) una macchina da tendenza come la 500... Siamo in italia...le strade sono strette...il carburante costa parecchio...per non parlare dell'inquinamento delle città...molti di noi alfisti, per poter godere al meglio del proprio gioiellino si affidano alla seconda macchina modello 'scassone'!!!!
e allora perche per prendere l'aperitivo in centro qualcuno (e magari fosse solo qualcuno) deve muovere tali carriarmati che hanno l'unico scopo di utilizzare anche il mio parcheggio dato che nel loro posto non ci stanno?????????????
Per non parlare del fatto che sono anche motociclista, e preferisco fare un lungo in pista che sorpassare un SUV assassino...Spero solo che il progetto Alfa Romeo SUV (della terribile gestione fiat) non veda mai la luce, e che finisca negli angoli oscuri del Museo, lontano da tutti quelli che a differenza dei veicoli quali i SUV, io chiamo AUTOMOBILI!!! Guerra aperta agli obrobri della strada! che ne pensate?
..dimenticavamo alcune salienti foto della Missione di Stile Alfa Romeo a TREVISO e VENEZIA...tutto grazie al potente navigatore satellitare Nokia combinato antenna GPS via bluetooth di Dario...
. La riparazione è durata circa 3 quarti d'ora, il lavoro eseguito è stato perfetto (devo dire che più che carrozzieri possiamo chiamarli artisti 
). E il prezzo (non cosa di secondo piano) veramente contenuto 
. La riparazione di una botta in media viene a costare dai 30 ai 50 euro (per sportellate o grandine), veramente irrisorio considerando che il carrozziere mi ha dato come unica soluzione il riverniciare la fiancata 
completamente, mentre cosi ho ottenuto lo stesso risultato preservando la verniciatura originale. 
Ultima cosa, per chi come me nella settimana si fa almeno le otto ore e non ha spesso al possibilità di permessi, il mertedì e giovedì l'attività è aperta fino alle 19.00 e oltre, potendo (previo appuntamento comunque richiesto sempre dal titolare) effettuare la riparazione senza dover lasciare in carrozzeria il veicolo!! 
Provare per credere! La soluzione semplice, veloce ed economica per le nostre amate. 
